17 set 2024

Le 25 buone ragioni per portare un bambino in biblioteca trovano spazio!


Decorazione della sala Zero6 della Biblioteca Adriana Marsella di Cisterna di Latina


una coprogettazione di Cartastraccia, della biblioteca e di Gonzaga arredi



Grazie a un lavoro di coprogettazione con la Biblioteca Adriana Marsella di Cisterna di Latina e Gonzaga, Cartastraccia ha invitato l'illustratrice Cecilia Campironi per un intervento site specific nella luminosa sala a volta dedicata alla fascia infantile, da zero a sei anni, denominata sala Zero6.


Il progetto decorativo si è basato sul poster “25 buone ragioni per portare un bambino in biblioteca”, pubblicato da AIB nel 2018. L'immaginario creato in quell'occasione da Cecilia Campironi per illustrare il testo di Cartastraccia è stato il punto di partenza ideale della decorazione parietale, incarnando perfettamente la missione della biblioteca Marsella. Una costellazione di immagini capaci di trasmettere un concreto messaggio d’amore per la lettura e la curiosità brulicante di un’intera comunità che intorno alla biblioteca si raccoglie.


Saremmo felici di mostrarvi il risultato di questo lavoro di collaborazione invitandovi allinaugurazione della biblioteca rinnovata, nellambito della Settimana nazionale delle biblioteche - Bibliopride 2024, mercoledì 25 settembre alle ore 17 presso i locali della biblioteca.


Liniziativa si inserisce nel contesto di un generale ampliamento degli spazi e dei servizi della Biblioteca, reso possibile grazie ad un contributo ottenuto dalla biblioteca nellambito dellavviso pubblico della Regione Lazio destinato a biblioteche, musei e archivi per lacquisto di beni ed attrezzature e per lammodernamento delle strutture culturali.


Si è scelta per questo intervento la sala Zero6 della Biblioteca Marsella, che costituisce il primo punto di accesso alla biblioteca ed è dedicata ai bambini in età prescolare. Lo spazio Zero6 è situato subito dopo il front office, è un luogo in cui tutti transitano, motivo per cui la sala è stata concepita con lobiettivo di accogliere e stimolare la fantasia degli utenti. 

Si tratta di una sala a volta dalle pareti di 6 metri di altezza, sfruttate dall'illustratrice per raccontare il brulicare di un organismo vivente come la biblioteca, capace di accogliere persone di ogni tipo, di ogni età, reali e immaginarie.  

Idealmente è il punto di accesso alla biblioteca, e costituisce un messaggio di benvenuto e di accoglienza a tutti i già numerosi utenti della biblioteca partendo dai bambini, promettendo di accompagnarli nella loro crescita come lettori di tanti tipi diversi. Un cosmo che trova il suo nucleo in alto, nella volta. 

Quaranta copie del poster saranno donate alla biblioteca e destinate agli utenti, per accompagnare alle immagini dellillustratrice, le parole delle 25 buone ragioni per portare un bambino in biblioteca. 

11 giu 2024

VOCI DAL MONDO: letture in lingua madre alla Biblioteca Villa Leopardi

È da qualche tempo che sta camminando un progetto di letture in tante lingue, per bambini di seconda generazione ma non solo, presso la Biblioteca Villa Leopardi. 

Abbiamo chiesto a Sara Di Lazzaro, bibliotecaria, di raccontarci l'idea, prima dell'incontro di oggi pomeriggio, martedì 11 giugno, alle ore 17

Come è nata l'idea di organizzare delle letture in lingua? 

La lettura ad alta voce è un potente strumento di crescita linguistica, ci sembrava importante però favorire l'apertura linguistica, cioè la scoperta dell'esistenza di più lingue e dare un segnale di accoglienza a quelle famiglie la cui prima lingua non è l'italiano. In particolare, dalle suggestioni del progetto Mammalingua che avevo seguito nel 2022 e dal più recente incontro con Bianca Cordeschi, volontaria del servizio civile (Progetto Giovani e Innovazione 2023-24) e laureanda in lingue, è scatta una nuova scintilla: dar vita ad un gruppo di genitori lettori volontari nella propria lingua madre.

Molte sono le scuole bilingui nel territorio del Secondo municipio e piuttosto alta la percentuale dei bambini stranieri di prima o seconda generazione nelle classi del nostro territorio con cui siamo entrati in relazione sia durante le visite scolastiche sia durante gli incontri pomeridiani con la libera utenza.
Dunque a partire dal 21 febbraio 2024 festeggiando la "giornata internazionale della lingua madre" abbiamo inaugurato "Voci dal mondo": un gruppo "spontaneo" di lettura in lingua madre.

Come avete trovato tante persone di lingue diverse disponibili a leggere ad alta voce? 


I lettori e lettrici sono stati reperiti raccogliendo la disponibilità dei genitori che abitualmente portano i loro piccoli in biblioteca per prendere libri in prestito e da subito abbiamo trovato anche il supporto di Leyla Vahedi di Cartastraccia, associazione impegnata nella promozione dell'editoria internazionale per ragazzi e nelle letture plurilingui. 

L'incontro di tutte queste potenzialità ci ha permesso così in un primo tempo di leggere in: inglese, francese, spagnolo, in un secondo tempo in arabo, turco e ungherese. 

Quali sono i prossimi passi? 


A breve, vista la grande presenza nel municipio di bambini di origine cinese e bengalese, abbiamo introdotto queste ulteriori due lingue e presto anche il persiano, lingua parlata da un'altra comunità presente a Roma e in particolare nel municipio. 
Al momento le altre biblioteche del sistema ci stanno supportando inviandoci libri nelle lingue che richiediamo oppure sono i genitori stessi a portarci gli albi illustrati in lingua.
In prospettiva, potremmo utilizzare una "valigia di libri in lingua" messa a disposizione dall'AIB per Biblioteche di Roma, nell'ambito del progetto Mammalingua.

Vuoi aggiungere qualche curiosità? 


Vorrei precisare che l'idea è sicuramente figlia della mia esperienza diretta di un gruppo di mamme lettrici volontarie "Voci in gioco: grandi che leggono per i piccoli" formate dall'associazione Cartastraccia, tra cui Francesca De Amicis, che si affacciò in biblioteca già nel 2015. Quell'esperienza di collaborazione tra utenti, associazione e biblioteca ha rafforzato in me la certezza che "insieme si può".
Infine, una nota personale: proprio a partire dall'esperienza di "Voci in gioco" ho iniziato ad occuparmi della sezione ragazzi della Biblioteca Villa Leopardi e nel 2018 sono diventata volontaria NpL e nel 2022 operatrice NpL e NpM.

Per maggiori informazioni: villaleopardi@bibliotechediroma.it

Ringraziamo Sara Di Lazzaro e la Biblioteca Villa Leopardi. 

7 mag 2024

Incontri per genitori in attesa e neogenitori, al consultorio di Via Dina Galli (Asl roma 1) e alla libreria Sinestetica


Continuiamo a lavorare nei consultori romani a contatto con l'utenza dei corsi preparto e degli spazi  allattamento (per maggiori informazioni sui nostri progetti per l'età precoce vedi qui). 

Nell'ambito della rassegna "Primavera della lettura" del III municipio, in collaborazione con la Asl Roma 1 e libreria Sinestetica, nelle prossime settimane saremo sabato 11 maggio all'open day al consultorio di via Dina Galli della Asl Roma 1 per due appuntamenti:

ore 10 i genitori in attesa 
ore 11.30 i genitori con i bebé. 

Il sabato successivo, 18 maggio, saremo ospitati nella bella libreria Sinestetica, in viale Tirreno 70 

ore 16 i genitori con i bebé. Una passeggiata sul tappetone circondati da libri per piccolissimi, da esplorare distesi o gattonanti.   

Gli incontri sono aperti e gratuiti. 

8 apr 2024

PRENDI E SCOPRI: un racconto delle formazioni del progetto curato da Hamelin, realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura

È un piacere condividere queste riflessioni di Giuliana Marzarola sulla formazione di Prendi e Scopri  progetto quasi in chiusura che ci ha visto impegnati da quasi un anno, alle porte del secondo tavolo di scambio di buone pratiche “Prendi e scopri. Progettare libri-gioco: voci a confronto” che si svolgerà mercoledì 10 aprile alle 14.30 in Sala Ouverture a Bologna Children's Book Fair, in cui dialogheranno Emanuela Bussolati, Chiara Carminati, Massimiliano Tappari e Lucie Felix; introduce Amalia Maria Amendola del Centro per il libro e la lettura.


Prendi e scopri è un progetto interregionale di formazione, educazione e promozione alla lettura specialmente dedicato alla fascia 0-6 anni, organizzato da Hamelin in collaborazione con diverse realtà territoriali (qui potete trovare tutte le informazioni, i partner coinvolti, i materiali, le bibliografie e i contatti). 

Il progetto prende il nome dall’omonimo libro di Lucie Félix, artista, autrice e progettista di libri-gioco. Cosa è un libro-gioco? Un oggetto, un libro con cui giocare, un gioco da leggere insieme o sfogliare, una finestra sulla bellezza della realtà e della vita, una relazione?



Ecco, una sola risposta non è contemplata: il progetto si propone proprio di sviluppare degli interrogativi in maniera da attivare un processo, che si spera non arrivi ad una funzione o scopo specifici, se non la conoscenza condivisa del piacere della lettura, del gioco, dei modi di interagire. Interagire con un libro, con uno o più bambini, con e nello spazio, attraversando gli adulti che si muovono in un mondo di regolamenti da scombinare irrimediabilmente. Un processo che generi dei punti di partenza, assieme a una solida rete di professionisti che si muovono nel mondo della letteratura per l’infanzia e che dispone di anni di esperienza e competenze messe al servizio dell’altro.



All’interno degli incontri formativi rivolti a operatori e operatrici delle realtà coinvolte dal progetto, viene data una forte rilevanza non unicamente all’approccio frontale di tipo seminariale, ma viene instaurato un rapporto di fiducia basato sullo scambio di esperienze, in vista di una condivisione di metodi efficaci. Larga parte, fondamentale, viene lasciata allo sguardo personale e collettivo sui libri-gioco, all’esperienza diretta, tattile, visiva, olfattiva, uditiva e ludica che la lettura condivisa reca con sé.



Cosa viene attivato nel lettore? Quanto è importante la capacità dei libri-gioco di saper comunicare il loro utilizzo, se di utilizzo si tratta? Ha senso parlare ancora di disabilità come ostacolo, se gli educatori rilevano un accrescimento cognitivo collettivo nei gruppi eterogenei in cui il libro-gioco diviene occasione di instaurare nuovi legami personali e nuovi stimoli con la realtà che ci circonda? Di che colore è l’infinito? Si può assaggiare?



È impensabile immaginare la realtà tutti allo stesso modo, ma le diverse esperienze possono confluire tutte nel medesimo prisma, il libro da giocare, il libro da vivere, il libro da esperire. Questo potrà unirle e creare, insieme, un nuovo approccio all’idea di lettura, e quindi una nuova prospettiva luminosa.

Certamente, è necessario un lavoro preparatorio, una formazione ponderata, delle fondamenta solide sulle quali costruire insieme. Questo progetto offre tutto questo, insieme con la promessa di instaurare un processo che, una volta attivato, sarà impossibile da arrestare: una rete di relazioni necessaria e vitale, certamente politica, perché prolifica.

Giuliana Marzarola

5 ott 2023

WEBINAR GRATUITO | Martedì 24 ottobre dalle 17.00 alle 19.30  Giocare con i libri brulicanti: interattività, osservazione, narrazione

 


WEBINAR GRATUITO | Martedì 24 ottobre dalle 17.00 alle 19.30 

Giocare con i libri brulicanti:
interattività, osservazione, narrazione 

Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura,
a cura dell’associazione Cartastraccia, con il sostegno della casa editrice Il Castoro.

Una passeggiata editoriale tra i libri brulicanti* intesi come occasione di dialogo, immaginazione, narrazione e gioco.
Oltre a una rassegna bibliografica, si offriranno idee e spunti per lavorare con questa tipologia di libri in classe, in biblioteca, in famiglia. 
Interverrà l’editrice Pico Floridi che ha portato in Italia, per Il Castoro, un classico libro catalogo brulicante L’Inventastorie (in originale You Choose) di Nick Sharratt e Pippa Goodhart.

Intervengono:
Orsola Longhini e Leyla Vahedi dell’associazione Cartastraccia
Pico Floridi della casa editrice Il Castoro.

PARTECIPAZIONE GRATUITA CON ISCRIZIONE OBBLIGATORIA qui
*Si chiamano "brulicanti" quei libri che “brulicano”, appunto, di oggetti, personaggi, dettagli; sono spesso senza parole, illustrati e ricchissimi di particolari in cui perdersi ed entr
o cui si possono cercare e inventare infinite storie e percorsi di attività.