L’Associazione Cartastraccia ha come obiettivi principali la valorizzazione e la promozione della cultura e del sapere pratico. Si impegna in particolare ad avvicinare giovani e giovanissimi alla lettura e all’uso delle biblioteche, a diffondere la conoscenza e il piacere di attività artistiche, artigianali e multimediali. Cartastraccia organizza letture ad alta voce, laboratori artistici, momenti di formazione e aderisce al progetto nazionale Nati per Leggere. Dal 2015 è ente amico dell'AIB, Associazione Italiana Biblioteche.
Le socie di Cartastraccia provengono da diverse esperienze ma sono unite dall'amore per le parole e le immagini: lettrici per bambini e ragazzi, ricercatrici, un'attrice teatrale, una storica dell'arte, una fotografa, una pittrice. Nel marzo del 2011 abbiamo fondato l'associazione e di lì a poco hanno iniziato a collaborare con noi anche una biologa, un'architetto e grafica, una gallerista, un'arteterapeuta, una traduttrice, un ricercatore, un archivista... Dal 2011 le collaborazioni e gli incontri si sono moltiplicati e oggi Cartastraccia è il punto di intersezione di percorsi ed esperienze molto vari. La consideriamo la nostra caratteristica principale, che forse restituisce meglio di qualsiasi dichiarazione astratta la complessità dell'oggetto attorno a cui orbitano i nostri interessi: la lettura, ovvero quell'attività umana condivisa da un così vasto numero di individui da esser spesso considerata qualcosa di automatico, di banale e scontato. Eppure, a ben guadare, la lettura (e la lettura in età infantile in modo specifico) è qualcosa di estremamente complesso sia in quanto attività pratica sia in quanto oggetto teorico, a cui è quindi necessario dedicare attenzioni di natura sia pratica che teorica in modo continuativo e a partire da una sinergia di saperi ed esperienze.
Mosse dall'intento di dedicarci all'attività culturale e di promozione della lettura, dalla passione per i libri in generale e per la grafica d'arte e il libro artigianale in particolare, ci siamo date il nome Cartastraccia perché ci suggeriva qualcosa di piccolo, di poco valore, di scarto... ma anche di anticonvenzionale e liberatorio: come Bruno Munari lasciava distruggere ai bambini il grande albero di carta che avevano costruito insieme, noi pensiamo ai libri non come a qualcosa da collezionare e idolatrare ma come a oggetti con cui dialogare ogni giorno, da stringere, sfogliare, costruire, stropicciare, distruggere e ricomporre...
© Gabriella Caponigro |
SOCIE FONDATRICI
Gabriella Caponigro (Roma 1985) si laurea in Filosofia a Roma e consegue un Dottorato di ricerca in Scienza Umane presso l’Università di Chieti. Dal 2005 lavora come fotografa in diversi ambiti (reportage, ritratto, eventi, fotografia d’autore). Attualmente vive a Dakar, in Senegal, dove insegna italiano ad adulti e bambini. E' mamma di tre bimbe e zia di una ciurma numerosa e rumorosa di appassionati e fedeli utenti dei nostri laboratori.
Giulia Donato (Roma 1985) linguista, specializzata in linguistica computazionale, ha prestato servizio civile presso le Biblioteche di Roma per il progetto “Ascolta, guarda e sfoglia: in biblioteca c’è un libro anche per te". Con Cartastraccia ha partecipato a laboratori e letture nelle biblioteche comunali, durante il festival "C'era una volta" alla Pelanda del Macro di Roma e alla Fiera della Piccola e media editoria (Roma 2012). Appassionata di fumetti, per questo blog ha curato la rubrica "La testa fra le nuvole". Attualmente vive ad Atene dove si occupa di progettazione e sviluppo di interfacce conversazionali.
Giulia Donato (Roma 1985) linguista, specializzata in linguistica computazionale, ha prestato servizio civile presso le Biblioteche di Roma per il progetto “Ascolta, guarda e sfoglia: in biblioteca c’è un libro anche per te". Con Cartastraccia ha partecipato a laboratori e letture nelle biblioteche comunali, durante il festival "C'era una volta" alla Pelanda del Macro di Roma e alla Fiera della Piccola e media editoria (Roma 2012). Appassionata di fumetti, per questo blog ha curato la rubrica "La testa fra le nuvole". Attualmente vive ad Atene dove si occupa di progettazione e sviluppo di interfacce conversazionali.
Caterina Guiso Gallisai (Roma 1983), realizza attività per bambini di promozione del libro e della lettura, con particolare propensione per la fascia dei piccolissimi. Laureata in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico, ha maturato esperienze di didattica museale. Dopo aver prestato servizio civile presso le Biblioteche di Roma per il progetto “Ascolta, guarda e sfoglia: in biblioteca c’è un libro anche per te” non ha più smesso di leggere a alta voce nelle biblioteche e negli asili e di tenersi aggiornata partecipando a fiere, incontri internazionali, convegni e corsi di formazione.
Leyla Vahedi (Terni 1984) sin dall'infanzia dipinge nello studio del padre pittore. Appassionata di stampa d'arte, e ceramica, si occupa di editoria per ragazzi ed è cultrice della materia in Letteratura per l'infanzia alla Sapienza Università di Roma e ha svolto un dottorato sui temi della lettura precoce a Comunicazione e Ricerca Sociale della stessa università. Nel 2017 ha vinto il Premio De Gregori promosso dall'AIB per l'opera Leggere prima di leggere. Albi illustrati e libri app in età prescolare, AIB 2018. Nel 2018 ha conseguito il diploma di bibliotecario alla Scuola della Biblioteca Apostolica Vaticana. È bibliotecaria e membro dell'AIB, nel 2024-25 è assegnista di ricerca post doc presso Indire nell'ambito del progetto Leggere: forte.
SOCI
SOCI
Noemi Fuscà (Roma 1983) laureata in Storia Contemporanea, ha svolto un master in indicizzazione degli ambienti digitali con tirocinio alla Fondazione Lelio e Lisli Basso. Durante l'università è stata operatrice nel progetto RUTS sulla memoria storica del quartiere di Valle Aurelia presso la scuola media Donato Bramante e ha svolto un tirocinio come insegnante di italiano per bambini stranieri presso l’istituto comprensivo Boccea 590. Ha lavorato nella casa editrice Red Star Press, frequentato il corso di editoria dell’agenzia letteraria Herzog e il corso Scrivere per ragazzi della Scuola del Libro. Dal 2012 al 2018 ha lavorato come libraia a Il posto delle Favole a Roma.
Silvia Garrone (Roma 1984), architetto e grafica, vive e lavora a Roma. Ha frequentato il corso di stampa dell’artista catalana Nuria Duran e quello di incisione alla Scuola di Arti e Mestieri San Giacomo con Maria Pina Bentivenga e Elisabetta Diamanti. Studia le tecniche di disegno di Betty Edwards che si basano sulle funzioni cognitive non verbali, sintetiche e spaziali. Ha progettato e disegnato il logo di Cartastraccia.
Stella Larotonda (Roma 1987) laureata in Discipline dello spettacolo (Sapienza di Roma) con una tesi triennale sulla drammaturgia contemporanea e una magistrale sulla commedia dell'arte, ha poi conseguito un Master in editoria e prestato servizio civile presso la Biblioteca di Valle Aurelia, con un progetto di lettura ad alta voce per i piccolissimi. Durante quest'ultima esperienza si innamora dei libri per bambini e decide di dedicarsi allo studio della letteratura per l'infanzia e dell'albo illustrato. Grazie a un progetto della Regione Lazio si trasferisce a Bologna e lavora per sei mesi con l'associazione culturale Hamelin.
Orsola Longhini (Roma 1987) laureata in Lettere, Storia dell'arte e in Psicologia Clinica (Sapienza di Roma) specializzata in arte terapia presso Art Therapy Italiana. Lavora con bambini e ragazzi con sviluppo tipico e atipico presso scuole e case famiglia e è specializzata in laboratori espressivi di gruppo. Collabora con Dynamo Camp Onlus organizzando laboratori di terapia ricreativa presso Ospedali pediatrici e strutture specializzate. È socia di Cartastraccia dal 2015 ed è stata nominata il ministro della semplificazione.
Alice Miggiano (Roma, 1983) laureata in Lingue e civiltà orientali alla Sapienza di Roma e Dottoressa di Ricerca in Studi iranici all'Orientale di Napoli, attualmente conduce una ricerca post dottorato sull'immigrazione iraniana in Brasile in collaborazione con la Downtown University di Houston. Ha lavorato presso l'Ambasciata dell'Iran a Roma, scrive di società iraniana e cultura persiana per la rivista online Il Caffè Geopolitico e insegna italiano nella scuola Shahid Bahonar e presso l'associazione culturale Alefba.
Silvia Pacelli (Roma, 1989), docente a contratto di "Letteratura per l'infanzia" nel Corso di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione presso l'Università degli Studi di Siena, ha svolto un Dottorato di Ricerca in "Teoria e storia della pedagogia, dell'educazione, della letteratura" presso l'Università degli Studi di Roma Tre con una ricerca dedicata alla ricostruzione storica della disabilità nella letteratura per l'infanzia italiana. E' cultrice della materia in "Letteratura per l'infanzia" e "Storia dell'educazione e dei processi comunicativi" all'Università di Roma Tre. Ha lavorato come insegnante di sostegno nella Scuola Primaria ed è da sempre appassionata lettrice e specializzata con un Master in “Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza” presso l’Università di Firenze. Collabora con biblioteche, cooperative e associazioni organizzando letture ad alta voce e incontri di formazione. Nell’ambito del Servizio Civile con le Biblioteche di Roma inizia a occuparsi di biblioteche scolastiche, progettando e realizzando incontri ed eventi per le classi, gli insegnanti e per il pubblico esterno.
COLLABORATORI
Cecilia Campironi (Milano 1985) cresce a Roma e attualmente vive a Torino. Si diploma in illustrazione del 2007 all’Istituto Europeo di Design di Roma. Nel 2008 fonda con altre due illustratrici Studio Arturo, con cui gira l’Italia tenendo workshop sull’incisione e la stampa artigianale. Nel 2017 vince il concorso internazionale Un manifesto per la Biblioteca di Lampedusa, progetto di IBBY Italia. Progetta e illustra Il Mondo è un gioco, gioco interdisciplinare dedicato al gioco della Campana in collaborazione con Map Museo Agro Pontino, tuttora in diffusione open source. Nel 2018 viene selezionata ad Ilustrarte 2018 e attualmente porta avanti diversi progetti tra illustrazione, formazione e comunicazione visiva in collaborazione con Salone del libro di Torino, Inking sounvenir, IED Torino, Miur e Istituto Marconi di Collegno, contribuendo anche a iniziative indipendenti come Senza Rossetto, Revista Philo e Cadillac magazine. Tra le sue ultime pubblicazioni Che figura! (Quodlibet-Ottimomassimo) e l’albo illustrato À chaque pied sa chaussure (Edition Cambourakis).
Gaia Conforzi, nata e vissuta a Roma (1984), scapperebbe volentieri dalle città. Laureata in Conservazione della Natura durante gli studi ha lavorato per la preziosa collezione di piante succulente dell'Orto Botanico della Tuscia e come assistente alla didattica ambientale presso la Fondazione Bioparco di Roma e la Cooperativa Darwin. Oggi si dedica con passione alle proprietà curative delle piante.
Francesca De Amicis (Pescara 1978), laureata in Lettere a Bologna, è insegnante di italiano per stranieri e mamma di 3 bimbi. Conosce Cartastraccia nel 2013 presso il Consultorio di Via Salaria durante un corso preparto e inizia a sperimentare la lettura ad alta voce con i suoi bambini, traendone un beneficio che va oltre le sue aspettative. Da allora organizza letture, mette insieme mamme e non, con lo scopo di far scoprire ai genitori che “leggere ai bambini conviene, è un vero e proprio linguaggio e… funziona anche quando sei sfinito o arrabbiato con loro!”. Coordina Voci in gioco, un gruppo di lettori volontari presso la Biblioteca Villa Leopardi.
Silvia Ippolito (Roma 1993), lettrice di fiabe, ha studiato Filosofia all’Università Sapienza di Roma e nel 2017 ha conseguito la Laurea in Estetica con una tesi dedicata alle Novelle della nonna. Fiabe fantastiche dell’autrice toscana Emma Perodi. Collabora con Cartastraccia, grazie alla quale ha progressivamente riscoperto il valore e le potenzialità della lettura ad alta voce. Per il blog ha redatto diversi approfondimenti sul folklore.
Tommaso Morawski (Roma 1987) è Postdoctoral Fellow presso la Bibliotheca Hertziana – Max Plank Institut für Kunstgeschichte. Dottore di ricerca in Filosofia e Storia della Filosofia e cultore della materia in Estetica (Sapienza), è membro del gruppo di ricerca Urban forms of life: Affective, Aesthetic and Moral. Membro del comitato editoriale della rivista Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale e della Cattedra internazionale Emilio Garroni (CiEG), tra il 2017 e il 2018 ha lavorato ai Programmi culturali del Goethe-Institut Rom, dove si è occupato, tra le altre cose, dell’organizzazione del Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria.
Marie Rebecchi (Roma 1983), Dottore di Ricerca in Estetica e Teoria delle Arti e post-doc presso l'EHESS di Parigi, ha insegnato Arte e Nuovi Media allo IULM di Milano. Lavora come gallerista a Parigi e svolge attività di curatela indipendente in Italia e all'estero. Scrive di cinema e arte su vari giornali e riviste.
Fiona Sansone, laureata in Discipline Arti Musiche e Spettacolo (Roma Tor Vergata), ha conseguito il Master Il Clown Nelle Strutture Socio-Sanitarie (Università Roma Tre) e il Diploma professionale di Regia teatrale presso l’Accademia dell’Attore Teatro Integrato Internazionale di Roma. Svolge collaborazioni con Teatro di Roma, Biblioteche di Roma, CSS Teatro Stabile d'Innovazione, Ruotalibera Teatro. Ha firmato la regia di numerose produzioni di teatro pre ragazzi, tra cui Bianca e l'Olimp(ic)o (Ruotalibera); Piena di Vita (Ruotalibera); Bella e Bestia (Teatro di Roma/ Ersilio M.), La primavera di Jeanne d'Arc (Teatro di Roma/Teatro il Moderno/Ersilio M.).
Marlisa Spiti (Roma 1993), si laurea in Estetica nel 2017 con una tesi sulla raccolta delle tradizioni popolari siciliane di Giuseppe Pitrè. Ha prestato servizio civile nel progetto “Una scuola per amica”. Collabora con Cartastraccia nella stesura di articoli tematici per il blog.
COLLABORAZIONI STRAORDINARIE
Alessandro Dandini de Sylva (Roma, 1981) è artista e curatore. I suoi lavori sono stati esposti in istituzioni pubbliche e private tra cui la Flowers Gallery a Londra, la Humble Arts Foundation a New York, il Bund 33 Art Center a Shanghai e l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Tra i premi ricevuti il Premio Shanghai, Les Promesses de l’Art e il Talent Prize. Il suo primo libro d’artista, Paesaggi, è presente in collezioni pubbliche e private come la collezione di libri d’artista della Tate Library a Londra e la biblioteca dell’ICCD Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione a Roma. Dal 2011 al 2016 è stato curatore di Fotografia Festival Internazionale di Roma. Tra il 2012 e il 2016 ha ideato e curato un ciclo di mostre dedicato alla fotografia sperimentale al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Nel 2013 e nel 2014 è stato curatore alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma e alla Fondazione Ermanno Casoli di Fabriano. Dal 2016 è direttore artistico alla Fondazione Malaspina di Ascoli Piceno e dal 2017 curatore alla Fondazione Pescheria Centro Arti Visive di Pesaro.
Tiziana Lucattini Attrice, regista e drammaturga, dal 1991 dirige Ruotalibera Teatro. Tradotti in francese, tedesco, inglese, spagnolo e fiammingo, i suoi testi hanno ricevuto vari premi (Scarpette rosse e Il bambino che non c’è) e vengono messi in scena in diversi teatri europei e americani. Formatrice teatrale con riconoscimenti internazionali, collabora con le nuove formazioni e coinvolge nei suoi progetti giovani attori, molti dei quali formati alla sua scuola.
Fabio Traversa, attore di cinema, teatro e televisione, immagine amata e legata a personaggi cult del cinema italiano, collabora stabilmente con Ruotalibera - Teatro Centrale Preneste - dal ‘95, occupandosi di spettacoli di rilevanza nazionale e europea per l’infanzia e i giovani, come attore/coautore/regista e di letture sceniche ed interculturali nelle Biblioteche di Roma. Collabora con artisti visivi e performer della scena romana. Ha esperienze di linguaggio video-cinematografico e video-teatro con adolescenti e attori non professionisti. Ha realizzato corti come autore e attore.