11 giu 2024

VOCI DAL MONDO: letture in lingua madre alla Biblioteca Villa Leopardi

È da qualche tempo che sta camminando un progetto di letture in tante lingue, per bambini di seconda generazione ma non solo, presso la Biblioteca Villa Leopardi. 

Abbiamo chiesto a Sara Di Lazzaro, bibliotecaria, di raccontarci l'idea, prima dell'incontro di oggi pomeriggio, martedì 11 giugno, alle ore 17

Come è nata l'idea di organizzare delle letture in lingua? 

La lettura ad alta voce è un potente strumento di crescita linguistica, ci sembrava importante però favorire l'apertura linguistica, cioè la scoperta dell'esistenza di più lingue e dare un segnale di accoglienza a quelle famiglie la cui prima lingua non è l'italiano. In particolare, dalle suggestioni del progetto Mammalingua che avevo seguito nel 2022 e dal più recente incontro con Bianca Cordeschi, volontaria del servizio civile (Progetto Giovani e Innovazione 2023-24) e laureanda in lingue, è scatta una nuova scintilla: dar vita ad un gruppo di genitori lettori volontari nella propria lingua madre.

Molte sono le scuole bilingui nel territorio del Secondo municipio e piuttosto alta la percentuale dei bambini stranieri di prima o seconda generazione nelle classi del nostro territorio con cui siamo entrati in relazione sia durante le visite scolastiche sia durante gli incontri pomeridiani con la libera utenza.
Dunque a partire dal 21 febbraio 2024 festeggiando la "giornata internazionale della lingua madre" abbiamo inaugurato "Voci dal mondo": un gruppo "spontaneo" di lettura in lingua madre.

Come avete trovato tante persone di lingue diverse disponibili a leggere ad alta voce? 


I lettori e lettrici sono stati reperiti raccogliendo la disponibilità dei genitori che abitualmente portano i loro piccoli in biblioteca per prendere libri in prestito e da subito abbiamo trovato anche il supporto di Leyla Vahedi di Cartastraccia, associazione impegnata nella promozione dell'editoria internazionale per ragazzi e nelle letture plurilingui. 

L'incontro di tutte queste potenzialità ci ha permesso così in un primo tempo di leggere in: inglese, francese, spagnolo, in un secondo tempo in arabo, turco e ungherese. 

Quali sono i prossimi passi? 


A breve, vista la grande presenza nel municipio di bambini di origine cinese e bengalese, abbiamo introdotto queste ulteriori due lingue e presto anche il persiano, lingua parlata da un'altra comunità presente a Roma e in particolare nel municipio. 
Al momento le altre biblioteche del sistema ci stanno supportando inviandoci libri nelle lingue che richiediamo oppure sono i genitori stessi a portarci gli albi illustrati in lingua.
In prospettiva, potremmo utilizzare una "valigia di libri in lingua" messa a disposizione dall'AIB per Biblioteche di Roma, nell'ambito del progetto Mammalingua.

Vuoi aggiungere qualche curiosità? 


Vorrei precisare che l'idea è sicuramente figlia della mia esperienza diretta di un gruppo di mamme lettrici volontarie "Voci in gioco: grandi che leggono per i piccoli" formate dall'associazione Cartastraccia, tra cui Francesca De Amicis, che si affacciò in biblioteca già nel 2015. Quell'esperienza di collaborazione tra utenti, associazione e biblioteca ha rafforzato in me la certezza che "insieme si può".
Infine, una nota personale: proprio a partire dall'esperienza di "Voci in gioco" ho iniziato ad occuparmi della sezione ragazzi della Biblioteca Villa Leopardi e nel 2018 sono diventata volontaria NpL e nel 2022 operatrice NpL e NpM.

Per maggiori informazioni: villaleopardi@bibliotechediroma.it

Ringraziamo Sara Di Lazzaro e la Biblioteca Villa Leopardi. 

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