4 set 2012

Sulla DDR: una piccola filmografia

Sonnenallee (1999)
di Leander Haussmann - Germania

Film discusso e criticato alla sua uscita dallo Spiegel come film apologetico della DDR, Sonnenallee racconta la vita di un gruppo di ragazzi di Berlino Est negli anni '70, con attenzione particolare alla colonna sonora "pop" delle loro avventure quotidiane. Il soggetto è di Thomas Brussing, autore anche del romanzo Am kuerzeren Ende der Sonnenallee a cui il film si ispira. (fonte: Wikipedia.de)
 Go, Trabi, go!  (1991) 

di Peter Timm - Germania

Road-movie uscito in Italia con il titolo Quella Traband venuta dall'Est, il film è ambientato a Berlino all'indomani della caduta del muro. Una famiglia dell'Est si mette in viaggio alla volta dell'Italia, seguendo l'itinerario tracciato da Goethe nel suo Viaggio in Italia, a bordo di una Traband. Attorno all'auto-simbolo della DDR si sviluppa l'intera trama del film. (fonte: Wikiperdia.it)
Good bye Lenin! - (2003)

di Wolfgang Becker - Germania 

Berlino Est, 1989. «Ma la mamma non si svegliava. E quel profondo placido sonno che l'avvolgeva le permetteva di gravitare come un satellite attorno al nostro piccolo pianeta e alla nostra tormentata Repubblica [...] Il grande sonno si frappose tra lei e le dimissioni del compagno Erich Honecker, segretario generale del comitato centrale del Partito Socialista e Presidente del Consiglio della Repubblica Democratica Tedesca [...] Neppure le soavi note del concerto tenutosi davanti al municipio di Berlino Ovest la svegliarono. Né si accorse della compravendita di mattoni usati più lucrosa della storia [...] Mi sentivo come il comandante di un sommergibile della flotta del baltico che aveva combattuto troppe battaglie. Appena riparavo una falla se ne apriva subito un'altra. Ariane mi negava la sua complicità. I capitalisti issavano i vessilli della Coca Cola e una brezza proveniente da ovest mi sbatteva in faccia i soldi di mia madre».

Das Leben der Anderen (2006)

di Florian Henckel von Donnersmarck - Germania

Berlino Est, 1984. Una cuffia, voci rigate dal fruscio della registrazione, microspie nascoste in un appartamento. Le vite del capitano della Stasi Wiensler e del famoso scrittore teatrale Dreyman si intrecciano in un destino drammaticamente scandito dalla Storia. Lungometraggio d'esordio del regista tedesco, interamente girato a Berlino, il film ha ricevuto molti premi e un'ottima accoglienza da parte della critica internazionale. (fonte: Wikipedia.it)

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