Autoritratto con lo strappo. Festa di Compleanno di Giacomo, 7ann |
Il collage con lo strappo è sicuramente un’ attività con queste caratteristiche.
Per la sua immediatezza e semplicità è una tecnica che si presta benissimo ad essere utilizzata come primo approccio all’espressione artistica ma può essere sperimentata con interesse anche dai bambini più grandi... o da adulti che non hanno perso la voglia di giocare.
Chiunque è in grado di ottenere una composizione degna di un artista!
Due Materiali: Carta multicolore di ogni tipo e colla stick.
Unica regola: Strappare!
Le varianti fondamentali di questa attività dipendono dall’intenzionalità o meno dello strappo:
e che si fa con tutti quei micro pezzettini avanzati? Che domanda... un miliardo di altre cose!
Le varianti fondamentali di questa attività dipendono dall’intenzionalità o meno dello strappo:
si può iniziare stabilendo il soggetto della composizione e da lì cominciare a disegnare utilizzando carta colorata al posto di matite e pennarelli , “piegando” così lo strappo alla nostra intenzione: in questo approccio è la manualità che deve essere affinata per permetterci di realizzare al meglio la nostra idea; oppure lasciare lo strappo libero e casuale e fare in modo che sia lui, con le sue forme sempre diverse, a guidarci e ispirarci nella composizione: qui come nel gioco delle nuvole è la capacità di immaginare che viene stimolata e alimentata.
Un gesto distratto e apparentemente banale come strappare un foglio di carta, nasconde la scoperta (affatto banale) che le nostre intenzioni e azioni disegnano il mondo in cui viviamo e agiamo…sempre.
Liberate la fantasia e...Buon divertimento!
I piccoli strappi si prestano bene ad essere utilizzati per la composizione di lettere e quindi per scrivere brevi frasi o il proprio nome, ma si possono fare anche altri piccoli collage in miniatura… o il pasticcio di coriandoli imprigionati su un cartoncino con la colla vinavil.
che bella idea! davvero originale...bellissimo!
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