CREATO - Pittura di Hassan Vahedi
Castello Aragonese, Piazza Castello, Reggio Calabria
1-25 aprile 2017
Inaugurazione sabato 1 aprile, ore 17
Orari di visita: dal martedì alla domenica, 9-13, 15.30-18.30
Esposizione e catalogo a cura dell’associazione Cartastraccia
con il sostegno dell’Istituto culturale dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran
e il patrocinio del Comune di Reggio Calabria
In prima nel dipingere la superficie faccio un quadrato grande, quanto mi piace d’anguli dritti: il quale mi serve per una finestra aperta, onde si possa vedere l’historia
Leon Battista Alberti, De Pictura
Si presenta in mostra al Castello Aragonese di Reggio Calabria dal primo al 25 aprile 2017 una selezione di lavori a olio su tavola dell’artista Hassan Vahedi.
Il mare della città di Reggio Calabria, l’affaccio sull’Etna, oltre alla campagna umbra, hanno ispirato una serie di lavori a olio e smalto su tavola che l’artista ha eseguito dal 2013 al 2016 e che ora propone in un’esposizione curata dall’associazione Cartastraccia (col patrocinio del Comune di Reggio Calabria e il sostegno dell’Istituto culturale dell’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran).
La selezione comprende circa 50 dipinti frutto di assemblaggio di materiali lignei di riuso, dove si scorrono onde impetuose, paesaggi affollati, esplosioni cosmiche, magma spaccato.
Dal recupero di porte, persiane, vecchi mobili di legno, Hassan Vahedi costruisce le sue “tele”, come un moderno Leon Battista Alberti, crea la sua “finestra aperta”, per guardare, far guardare, ma soprattutto aprire. Contrariamente a quella pittura che incornicia il mondo, lo limita e imbellisce, qui il segno spesso deborda, invade le cornici, allarga lo sguardo e con esso denuncia l’impossibilità di contenere un universo pulsante, agitato da correnti sotterranee. Eppure sarebbe riduttivo limitarsi al soggetto - acque, terre e fuochi - perché protagonista - come sempre nel lavoro di Hassan Vahedi - è la pittura, e l’urgenza di portare in immagine il brulicare ineffabile, sormontante, eccessivo del mondo.
Artista iraniano, Hassan Vahedi è fortemente legato alla città di Reggio Calabria, porta sul Mediterraneo e crogiolo di civiltà e culture, dove l’artista ha raccolto schizzi e impressioni che rifluiscono nel suo lavoro. Il mare e l’affaccio sull’Etna, gli scorci della città e il suo castello hanno ispirato una serie di lavori su legno che l’artista ha eseguito dal 2013 al 2016 e che ora propone in un’esposizione curata dall’associazione Cartastraccia. La selezione comprende circa 50 dipinti a olio su tavola dedicati a alberi e campagna, mare, cosmo e vulcani.
Hassan Vahedi è pittore, incisore e scultore. Nato nel 1947 a Tehran, si è diplomato in pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. Negli anni Settanta prende parte al gruppo “Talere Iran”, si trasferisce a Roma, dove si diploma in pittura con Montanarini e Trotti e in scultura con Fazzini e Greco all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Italia, Iran, Germania, Francia, Lussemburgo, Svizzera, Brasile. Vive e lavora a Roma.
Attività per bambini connesse all’esposizione:
*visite e laboratori gratuiti per le scuole dell’infanzia e primarie alla mostra: dal 18 al 21 aprile tutte le mattine su prenotazione a straccialacarta@gmail.com
*letture e laboratorio presso la Biblioteca comunale Pietro de Nava (Via Demetrio Tripepi, 9) per bambini a partire dai 4 anni: mercoledì 19 aprile alle 16.30, ingresso libero fino a esaurimento posti
Catalogo a cura dell'associazione Cartastraccia con testi di Enrico Meo, Angela Pellicanò, Nanni Riccobono.
Catalogo a cura dell'associazione Cartastraccia con testi di Enrico Meo, Angela Pellicanò, Nanni Riccobono.
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