Dopo i primi due incontri del corso di formazione LEGGERE PRIMA (info qui e qui)
vi invitiamo a partecipare ai prossimi incontri aperti e gratuiti dedicati a genitori, aspiranti
genitori e interessati per tuffarsi nei primissimi libri per piccoli:
libri coi buchi, libri di stoffa, libri da bagnetto, prime storie, libri
in rima e tanto altro per cominciare a leggere prima, leggere con le
mani, la bocca e gli occhi.
La novità è che accanto a Cartastraccia
arriva man forte dalla cooperativa Il semaforo Blu.
I prossimi due appuntamenti presso il Consultorio di via Salaria 140 (Roma), curati dalla cooperativa Il semaforo blu, sono:
Giovedì 23 aprile, dalle 10.30 alle 12.30, nell'ambito del corso di accompagnamento alla nascita e
Giovedì 30 aprile, dalle 10.30 alle 12.30 nell'ambito dello spazio allattamento.
In occasione di questa avventura che Cartastraccia e Il semaforo blu stanno intraprendendo con le neomamme, papà pasticcioni e nonne che non si aspettavano di diventare nonne, mettiamo a disposizione alcune riflessioni di Giulia Caputi, antropologa, mediatrice culturale e
lettrice della cooperativa Il Semaforo blu sulla lettura per piccolissimi. Si tratta di qualche indicazione utile tanto per i neo genitori che per gli operatori che volessero intraprendere percorsi di lettura per piccolissimi.
Alla nostra pagina RISORSE trovate inoltre bibliografie dei libri mostrati durante gli incontri e qualche approfondimento.
Lasciamo la parola a Giulia:
In questo breve articolo non forniremo
bibliografie per i piccolissimi, ma proveremo a raccontare una parte del lavoro che la nostra
cooperativa fa nelle attività con i più piccoli svolte
in consultori, asili nido, studi pediatrici,
biblioteche.
La fase della nostra vita in cui
cresciamo di più è proprio da 0 a 3 anni e, come
sappiamo, attivare le competenze dei bambini in questo
periodo è determinante per il loro futuro: per questo nascono i progetti per i piccolissimi. Va
considerato, inoltre, proprio per la fase di vita di cui parliamo,
che le competenze di un bambino di un anno non
sono paragonabili a quelle di uno di 6 mesi e nemmeno a uno di 2 anni, e questa variabilità
dovrà essere tenuta in considerazione nella strutturazione di un incontro per i più piccoli.
Quali sono allora i suggerimenti che si possono dare a un lettore che
si rivolga ai piccolissimi?
Ci sembra di poter dire che il lettore
dovrà leggere il libro proprio come “legge” un bambino di questa età:
Leggere con i genitori. E’ importante
coinvolgere i genitori nella lettura, spiegare le varie fasi, invitarli a sedersi con i bambini in braccio, dare
loro il tempo di vedere i libri con i figli autonomamente, far vedere tanti libri, rispondere alle
loro domande.
Leggere con il gioco. Far toccare il
libro: le parti morbide (se ci sono), aprirlo, sfogliarlo, girarlo, metterlo in testa, nasconderlo,
ritrovarlo … entrare cioè in relazione con il bambino che
gioca con il libro.
Leggere con il corpo. Le filastrocche,
le poesie e la musicalità dei libri per i piccolissimi
invitano alla ripetizione, e al gioco con le parti
del corpo, da compiere insieme bambini e genitori.
Leggere con la musica. Libri musicali
con cd e ninne nanne sono apprezzati dai bambini di questa età perché rassicurano,
cullano o divertono invitando al movimento e alla danza. E sono
preziosi strumenti perché permettono a
chi conduce l’incontro di creare un rito iniziale e finale o di
spezzare
in momenti diversi le varie fasi di
lettura.
Leggere con il tempo. La lettura sarà
più lenta, il volume più basso, il testo più
breve e semplice per accogliere e raccogliere
l’interesse e la curiosità dei bambini che hanno bisogno di
tempo e attenzione. Se si lavora sempre con
lo stesso gruppo di bambini, dai 2 anni in poi si potranno leggere anche libri più
complessi e lunghi.
Leggere con lo spazio. Permettere ai
bambini di muoversi, di avere uno spazio libero in cui correre o
gattonare al sicuro ed ogni tanto
prestare attenzione alla lettura, lasciare che scelgano loro quanto e quando ascoltare.
La nostra esperienza è nata
dall’osservazione attenta e paziente dei bambini che ogni giorno incontriamo: sono loro a insegnarci
tutti i giorni come dobbiamo leggere.
Altri
consultori e biblioteche interessati all'iniziativa possono richiedere maggiori informazioni e il progetto scrivendo a straccialacarta@gmail.com (Leyla
Vahedi, referente del progetto "Leggere prima").
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