
Questa settimana consigliamo un albo che utilizziamo durante le letture come silent book: G. Zullo, Albertine, Gli uccelli, Topipittori 2010. Non è propriamente un libro senza parole, ce n'è qualcuna, ma con i bambini giochiamo a leggere le immagini e scoprire insieme la storia, il suo svolgersi, i suoi dettagli.
Dal frontespizio giriamo la pagina,
 guardiamo e vediamo una strada come tante, vuota. Poi nella pagina 
seguente un camion rosso...ed ecco che qualcuno comincia a fare qualche 
ipotesi: dove va? Cosa trasporta? Chi è il conducente. Scoprire il 
contenuto del camion è qualcosa di meraviglioso: degli uccelli che, una 
volta aperto lo sportello del retro, spiccano il volo. 
Tutti tranne...un piccolo dettaglio.
| Albertine al Salone di Montreuil 2011 | 
Una storia d'amicizia, che si fa raccontare e ammirare con gli occhi, grazie alle colorate e poetiche illustrazioni di Albertine, un'illustratrice che, sempre con Germano Zullo, ritroviamo in Le grand couturier Raphaël,  Le génie de la boîte de Raviolis, Les grattes-ciel (tutti pubblicati dalla casa editrice Joie de lire) e altri titoli che potete trovare presso la Biblioteca Europea, a Roma e in altre biblioteche (consulta l'opac qui).  
 Perché un libro come questo ha tanto successo durante le nostre letture? Prima di tutto perché quando arriviamo ai senza parole i bambini sanno che è il momento di prendere la parola e "rompere le righe", dopo aver ascoltato avidamente fiabe e storie illustrate. Sanno che è il momento in cui diventano protagonisti, prendono la parola e non hanno timore di fare ipotesi che poi saranno disattese dalla pagina seguente.
Perché un libro come questo ha tanto successo durante le nostre letture? Prima di tutto perché quando arriviamo ai senza parole i bambini sanno che è il momento di prendere la parola e "rompere le righe", dopo aver ascoltato avidamente fiabe e storie illustrate. Sanno che è il momento in cui diventano protagonisti, prendono la parola e non hanno timore di fare ipotesi che poi saranno disattese dalla pagina seguente. 
Insomma, è un momento in cui si possono dire delle sciocchezze in libertà, è vero, ma è un momento in cui si può chiedere di tornare indietro, ci si può soffermare a osservare ogni dettaglio, come le piume e i colori di tutti gli uccelli di Albertine, immaginare nuovi percorsi e nuove storie.
 I libri senza parole che usiamo maggiormente (promemoria per i genitori): L'onda di Suzy Lee, Corraini, oltre a Mirror e Ombra (cfr. l'interessante La trilogia del limite, in cui Suzy Lee parla dell'ideazione e della struttura di questi libri, pubblicato da Corraini nel 2012 e ora fresco fresco di ristampa); tutta la collana "I senza parole" della casa editrice Lapis in particolare Basta pannolino e Che meraviglia di Emauela Nava e Desideria Guicciardini; Indovina che cosa succede di Gerda Muller, Babalibri 2008; Chiuso per ferie di Maja Celija, edito da Topipittori nel 2006; lo stupefacente Zoom di Istvan Banyai, il Castoro 2003.
I libri senza parole che usiamo maggiormente (promemoria per i genitori): L'onda di Suzy Lee, Corraini, oltre a Mirror e Ombra (cfr. l'interessante La trilogia del limite, in cui Suzy Lee parla dell'ideazione e della struttura di questi libri, pubblicato da Corraini nel 2012 e ora fresco fresco di ristampa); tutta la collana "I senza parole" della casa editrice Lapis in particolare Basta pannolino e Che meraviglia di Emauela Nava e Desideria Guicciardini; Indovina che cosa succede di Gerda Muller, Babalibri 2008; Chiuso per ferie di Maja Celija, edito da Topipittori nel 2006; lo stupefacente Zoom di Istvan Banyai, il Castoro 2003.
A monte di tutti questi libri, la "maestra" indiscussa dei silent book Iela Mari, i cui libri (L'albero, Mangia che ti mangio, Il palloncino rosso) sono stati pubblicati dalla Emme di Rosellina Archinto negli anni '70. 
Consigliamo i senza parole a tutti i bambini, affinché per una volta siano loro a leggere ai genitori, ai fratellini più piccoli, agli amici...
Sito di Albertine
Sito Topipittori
Recensione di Elena Baroncini su Liber 90
Appuntamenti della settimana:
Martedì 12, ore 17, Letture a alta voce nell'ambito del "Martedì dei ragazzi" presso la Biblioteca Villa Leopardi (Mun. II). 
 
 
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