Oggi accogliamo in questo spazio un'associazione romana cui siamo molto legate, con cui spesso ci troviamo a lavorare fianco a fianco, come nell'ultima Fiera della piccola e media editoria: Il Semaforo Blu, associazione impegnata nella promozione della lettura, dei servizi e del patrimonio bibliotecario. Sensibilizzano genitori alla pratica della lettura a alta voce e si impegnano a diffondere e organizzare spazi di lettura in diversi contesti: in biblioteca, negli studi pediatrici, nelle ludoteche...
In Fiera le operatrici del Semaforo Blu si sono presentate con una valigetta di legno, hanno preparato un bel cesto di libri selezionati dalla bibliografia NPL e...hanno aperto la valigia, ovvero il Kamishibai, di cui oggi ci parlano, dando il via a delle letture tutte da divorare con gli occhi. Altro che la televisione...
Nell'intento di promuovere e diffondere buone pratiche, ci facciamo raccontare del Kamishibai, che cos'è, a cosa serve, e come costruirlo.
Il
kamishibai, ovvero la valigia delle storie
Il
Kamishibai (dal giapponese KAMI carta, SHIBAI storia
drammatizzata) è un teatro portatile di origine giapponese,
diffuso negli anni ’20, molto popolare nei villaggi dove dei
narratori ambulanti con carretti, e successivamente con biciclette,
trasportavano questa valigia delle storie, tipo teatrino, contenente
delle immagini.
Si
trattava di narratori ambulanti, proprio come i più conosciuti
“cuntastorie” siciliani o griot senegalesi.
Si
facevano preannunciare da un tintinnare di campanello così che
i bambini accorressero da tutte le strade limitrofe; seduti in terra
di fronte al carretto dovevano pagare un piccolo contributo per un
dolcetto e lo spettacolo. Il narratore iniziava a narrare facendo
scorrere le immagini dentro la valigia, dando enfasi ai personaggi e
variando le caratterizzazioni delle voci; si interrompeva prima
della conclusione della storia lasciando i bambini col desiderio di
conoscere la conclusione al prossimo incontro.
Questo
teatro portatile ci è subito piaciuto, probabilmente ci siamo
facilmente immedesimate nel cantastorie giapponese con la sua bici,
perché siamo
un’Associazione
che
promuove la lettura letteralmente andando in giro per la città.
Così
abbiamo deciso di costruirci la nostra valigia e di provare a
raccontare le storie utilizzando questo strumento.
Di
solito le storie narrate con questa presentazione sono caratterizzate
da dialoghi brevi ed incisivi scritti dietro ai fogli illustrati (in
media una sequenza di 12-14 immagini colorate e sintetiche). Le
illustrazioni hanno una funzione fondamentale perché rendono
il giovanissimo pubblico più sensibile al rapporto reciproco
tra immagine e parola.
A
volte costruiamo con i bambini le immagini che poi verranno narrate,
o lo utilizziamo come un teatrino per marionette coinvolgendo i più
piccoli.
Si
presta ad usi molteplici ed è quindi molto stimolante come
strumento di lavoro.
2
assi per la base (sopra e sotto), 8 assi di legno leggero (abete) per
la cornice (davanti e dietro), 2 pannelli di legno per le ante, 4
cerniere per le ante, maniglia, chiodini
Per saperne di più sul Kamishibai, cfr.
http://www.abc-web.be/fr/abc-kamishibai
http://www.artebambini.it/edizioni/?q=Kamishibai
Per
ulteriori info sul Semaforo Blu:
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