«Bisogna pensare ai bambini, come vanno malvolentieri a letto. 
Mentre dormono, potrebbe accadere qualcosa che richiede la loro presenza»
W. Benjamin, Franz Kafka 
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| Silvia Garrone, linografia su cotone | 
 
Roma, studio Vahedi in via Sirte 40, notte tra il 31 ottobre e il primo novembre: andiamo a sbirciare la prima sessione del laboratorio di stampa notturna Incisivart, a cura di Cartastraccia. Silvia Garrone e Leyla Vahedi sono alle prese con una frenetica sperimentazione di stampa di linoleum su cotone.  In progetto la realizzazione di una serie di shopping-bag stampate a torchio e cucite a mano.
«Stampiamo di notte perché è un tempo lungo a nostra disposizione, senza
 interruzioni: abbiamo stampato per cinque ore... E poi perchè la notte è
 magica per definizione...». Una notte tutta per sé, insomma. Nella scelta di un tempo notturno di lavoro c'è forse anche qualcosa che rimanda all'infanzia: vedere le due artiste lavorare evoca una dimensione legata in parte al mestiere 
artigianale, in parte al gioco. E, infatti, osservando una sessione di stampa è evidente quanto peso venga dato, nell'organizzazione del lavoro, oltre all'aspetto della sperimentazione in senso tecnico, anche a una "disposizione" alla sorpresa e alla scoperta in senso più ampio, più radicale, ludico. «Come si svolge una sessione di stampa?» chiedo mentre le osservo trafficare con rulli, intrugli e inchiostri. «Raccogliamo le matrici, 
decidiamo la prima da stampare e prepariamo il colore, poi cerchiamo di 
concentrarci su pochi temi e approfondirli. Finite le pezze di cotone si pulisce tutto e ci si rilassa preparando un thé», risponde Silvia.
Incisivart è un laboratorio che nasce in continuità con il progetto 
PINK IS RED!, concorso per arti visive ideato da Cartastraccia nella primavera del 2012, di cui è ora in preparazione la seconda edizione. Presto forniremo dettagli e aggiornamenti a riguardo. Intanto, ecco qualche immagine rubata al sonno e al lavoro delle due artiste.
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| Hassan e Leyla Vahedi, matrici in linoleum | 
 
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| Hassan Vahedi, matrici in linoleum |  |  |  |  |  |  |  | 
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| «Utilizziamo matrici di linoleum e riserve di carta, il
 trucco è usare un colore  un po' oleoso e non risparmiare sulla quantità 
perchè la stoffa assorbe piu della carta» | 
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| Leyla Vahedi, matrici in linoleum | 
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| «Un colore un perchè» | 
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| Leyla Vahedi, linografia su cotone | 
 
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| Silvia Garrone e Leyla Vahedi, produzione artigianale di shopping-bag in cotone con linografie «Siamo incisori e questo è un modo per applicare la nostra arte ad oggetti funzionali»
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posso essere anche io una complice una notte???
RispondiEliminaOvvio!
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