Gli anni in tasca, nuova collana ideata dalla casa editrice milanese Topipittori che riprende il titolo italiano del film di F. Truffaut (L'argent de poche, 1976), propone storie cross over,
per tutti, ma espressamente rivolte ai giovani adulti, fascia d'età
problematica per gli educatori che vi situano il momento della disaffezione per la lettura.
Fanno da "filo" a questa collana una
selezione di scrittori di diversa età, sesso, professione, provenienza e
classe sociale che raccontano esperienze autobiografiche sull'infanzia e
l'adolescenza. Bruno Tognolini, Roberto Denti, Diego Malaspina alcuni degli autori che compongono questa costellazione.
Intento di questa proposta editoriale è, si legge nel catalogo, restituire agli adulti un ruolo forte di narratori capaci di offrire ai ragazzi la traccia di esperienze autentiche ed esistenzialmente significative attraverso il racconto.
Intento di questa proposta editoriale è, si legge nel catalogo, restituire agli adulti un ruolo forte di narratori capaci di offrire ai ragazzi la traccia di esperienze autentiche ed esistenzialmente significative attraverso il racconto.
Raccontare in prima persona della propria infanzia e giovinezza, che ha alle spalle
una ricca tradizione (pensate a Lessico familiare, ci ricorda Giovanna Zoboli), è un'operazione che va oltre il dato
meramente individuale e, avvicinando il lettore al narratore, rende
queste storie d'altri tempi patrimonio collettivo, condiviso, uno
strumento per leggere e comprendere il mondo contemporaneo.
E non solo memorie narrative: Topipittori, casa editrice che dedica un'attenzione meticolosa all'illustrazione, ha proposto storie non solo scritte, ma anche disegnate: Gli anni in tasca graphic. "Cicale" e "Il magnifico lavativo" sono fumetti da leggere a partire dai 6 anni (ebbene sì, genitori potete regalare fumetti anche ai pupi!), "Bacio a cinque" a partire dagli 8 anni.
Come per le piccole case editrici di progetto, una collana è tanto più felice quanto riesce a definirsi, rendersi riconoscibile e farsi individuare dai potenziali lettori. Ecco, Gli anni in tasca è una vera e propria collana e queste sono le motivazioni della giuria del Premio Andersen che l'ha premiata come Migliore collana di narrativa 2010: "Per aver proposto con sagace rigore, in un momento editorialmente non facile, un'idea nuova di collana. Per essersi affidata a una pluralità di voci,di esperienze,di eco,di generazioni capaci di rendere al meglio l'avventura faticosa ed esaltante, stupefacente talvolta, della crescita, della scoperta di sé e degli altri".
Di questa collana ne avevamo già parlato con Giovanna Zoboli:
Per approfondire e condividere riflessioni e problematiche riguardanti la lettura tra i giovani adulti, vedi i nostri precedenti articoli:
oltre al nostro scaffale immaginario per giovani adulti BIBLIOYOUNG (Anobii)
Di fumetti autobiografici avevamo parlato invece nella nostra rubrica "La testa fra le nuvole":
Un'altra fantastica collana dedicata espressamente ai giovani adulti (preadolescenti e adolescenti) è FRONTIERE, della E. Elle.
CIAO VORREI FARE I COMPLIMENTI A TUTTE VOI PER L'OTTIMO LAVORO CHE STATE SVOLGENDO DA TEMPO
RispondiEliminaBRAVEBRAVEBRAVE!
Grazie! Oltre ai complimenti, sempre ben accetti, accogliamo ogni suggerimento, consiglio, critica, contributo...
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