1 dic 2012

Nuove frontiere: l' E-book per ragazzi. Potenzialità e nuove forme di comunicazione

"Gli editori italiani sono ancora molto indietro nella sperimentazione sul digitale. Hanno scelto un approccio basic, quello dello sfogliatore di pdf o epub senza aggiungere altri contenuti ai libri cartacei che trasferiscono in quei file, il che non consente di coltivare alcuna ambizione. Eppure ci sono esempi di successo che potrebbero aiutarli a capire in quale direzione andare" così parla Antonio Tombolini in un'intervista sul blog l'Era del Vetro, esemplare dell'approccio di molte case editrici italiane. Ci è capitato di sentirci rispondere "certo che anche noi abbiamo l'e-book" e poi scorgere l'ultimo stagista imbalsamato davanti a uno scanner intento a scansionare copie cartacee di edizioni passate. Questo non è, chiaramente, fare e-book, ma invece allora di cosa si tratta? Partiamo dalla definizione di e-book della International Encyclopedia of Information and Library Science: “il risultato dell’integrazione della classica struttura di un libro, o piuttosto del familiare concetto di libro, con caratteristiche che possono essere offerte all’interno di un ambiente elettronico”: l'e-reader permette infatti di mettere un segnalibro o “fare un'orecchia” al libro, sottolineare frasi, evidenziare parole e aggiungere note a margine. Ci sono moltissimi formati nei quali può essere codificato il file di un eBook: attualmente, il più diffuso è l'ePub, che quasi tutti i lettori e i tablet sono in grado di supportare. 

l'illustratrice Soledad Bravi

Sempre Tombolini però sottolinea che: "Il settore della letteratura per bambini è quella più ricca di soluzioni interessanti, innovative, di ricerca insomma". Nell'ambito dell'editoria ragazzi infatti stanno avvenendo cose interessanti, forse perché uno dei pochi settori editoriali in Italia aperto all'innovazione e movimentato, forse perché da subito non si è rivelato possibile trasformare i contenuti cartacei in contenuti digitali. Insomma, come ci si è avvicinati all'e book, è risultata evidente la necessità di ricostruire i contenuti, in un processo di adattamento tutt'altro che meccanico. Un esempio da segnalare di adattamento felice lo abbiamo visto alla scorsa edizione del Salone di Montreuil, con Un Jeu di Hervé Tullet, adattamento di Un livre  (Bayard jeunesse) che per la giocosità, interazione e felicità dell'adattamento ha vinto il premio Pépite de la création numérique 2011. Questo anno c'è da scoprire Fourmi di O. Douzou e Opixidio. Vedremo...



Un operatrice Cartastraccia alle prese con "Un Jeu"

Eppure bisogna stare attenti a non trasformare i libri meramente in giochi elettronici, il confine tra questi due prodotti, è ancora tutto però da definire. Un altro esempio felice, arrivato tra i finalisti del medesimo premio, è Les 3 histoires de lapin di Soledad Bravi.
Potenzialità tutte da esplorare per quanto riguarda le abitudini e il mercato di editoria scolastica, in cui una digitalizzazione porterebbe a un'innovazione iniminnaginabile tanto nei rapporti di potere editoriali dell'unico settore mai in crisi, su cui si giocano equilibri economici di non poco conto; tanto negli stravolgimenti cognitivi e di funzioni che porterebbe con sé. Pensate alla comodità di contenere una quantità di testi di divulgazione, dizionari, lemmari e altri strumenti didattici in un solo tablet. Certo, l'immagine della studentessa ginnasiale seduta sul "Castiglioni Mariotti" aspettando l'autobus sarà archeologia, ma le declinazioni pratiche dell'ingresso dell'e-book nella scuola son senza dubbio da auspicare.


Qualche anno fa, e ancora non è cambiato nulla, il preside di un istituto romano raccontava che con gli ausili economici di un paio d'anni che la scuola elargiva a una decina di studenti per far fronte ai costi dei libri scolastici, si sarebbero potuti comprare lettori e-book per tutti.  Per un approfondimendo delle potenzialità dell'uso dei supporti digitali in ambito scolastico vedi www.scuola-digitale.it/
Si parlerà di e-book e formazione, giovedì 6 dicembre, alle ore 17, in Sala Smeraldo, alla tavola rotonda Le notti prima degli esami. Il mondo universitario tra manuali ed e-book alla Fiera Più Libri più Liberi a Roma. Per saperne di più, leggi qui

Altre fondamentali positive innovazioni le possiamo immaginare nelle biblioteche di base, così come in quelle di conservazione. Per le seconde immaginiamo un cammino lento e tortuoso, perché necessita un'imponente opera di digitalizzazione dei contenuti (un sogno: facilità di accesso ai documenti da qualsiasi luogo, zero rischi di rovinare i supporti etc. etc) e un cambiamento di mentalità utopico, ma per quanto riguarda le biblioteche di base, non pochi esempi ci son forniti da poli d'eccellenza quali le biblioteche dei paesi scandinavi, inglesi, americani...

Approfondimenti:
Segui su Twitter #futurolibroinfanzia #Happideas #art_kids
Leggi il report del convegno L'editoria per l'infanzia volta pagina 

Sul dibattito sugli e book in biblioteca vedere:
http://gruppodilettura.wordpress.com/ 

Segnalazione di dibattito:
Il 7 dicembre, alla Fiera PLPL, nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma,  incontro a cura di AIE Anche questo è un libro!
Interverranno, moderati da Cristina Mussinelli (AIE), Andrea Angiolini (Il Mulino), Giorgia Conversi (Elastico App), Lorenzo Fabbri (Gruppo Editoriale l'Espresso - Storiebrevi)









 


3 commenti:

  1. grazie per questo interessante approfondimento. In particolare vorrei saperne di più sulle potenzialità dello strumento elettronico in relazione all'e-learning e nella formazione.

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  2. A proposito di formazione e e-book...che ne pensate della lettera che auspica che non ci siano schermi e computer a scuola almeno fino agli otto anni. Come ricordavano le mamme all'incontro "L'editoria per ragazzi volta pagina", uno schermo è sempre qualcosa di dannoso, un libro invece, neanche se è brutto è dannoso! Voi che ne pensate?
    Un convegno interessante sulla questione ebook e formazione c'è stato l'anno scorso a Rimini: http://www.ebooklabitalia.com/programma/workshops2011/maragliano-rotta-quadrino/

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  3. Complimenti per l'interessante articolo! In merito agli ebook per bambini ci tenevo a segnalarvi il portale compraebook.com dedicato agli ebook degli scrittori emergenti! Su compraebook.com potete trovare moltissimi libri per bambini all'indirizzo http://www.compraebook.com/categoria/32/Bambini e moltissimi altri titoli da cercare e sfogliare in diverse categorie! In più se siete scrittori in cerca di una vetrina GRATUITA dove poter pubblicare il vostro libro, compraebook è il sito che fa per voi: non è richiesto alcun pagamento e il portale garantisce il 50% dei guadagni derivanti dalla vendita dei vostri ebook!

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