27 dic 2011

La testa tra le nuvole. Una rubrica a cadenza irregolare.

Per Cartastraccia inauguro oggi una nuova rubrica a cadenza irregolare dedicata a una delle cose di carta che amo di più: il fumetto nelle sue varie declinazioni. Si parlerà di una serie di opere - non necessariamente novità - notevoli tanto per la qualità del segno quanto per il modo di affrontare e delineare le storie trattate.
Buona lettura.



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Logicomix: un viaggio nel tempo nel viaggio nel tempo.



Siamo alle soglie della seconda guerra mondiale. Bertrand Russell è negli USA e si accinge a presentare un convegno sulla logica. Un manipolo di pacifisti americani cerca di bloccare il filosofo all’ingresso per coinvolgerlo in una manifestazione contro l’intervento statunitense nel conflitto.  
Russell li invita a partecipare alla conferenza assicurandoli che si discuterà diffusamente di pacifismo e della campagna anti interventista.
Atene, primo decennio degli anni 2000. Apostolos Doxiadis, matematico, introduce il suo co-autore, l’informatico teorico Christos Papadimitriou: assieme cercheranno di ricostruire l’evoluzione della quest filosofica più importante e affascinante del XX secolo: la ricerca dei fondamenti logici della matematica.
Doxiadis e Papadimitriou, dibattendo tra loro, cercano di individuare un fulcro concettuale sul quale fondare la vicenda e  il nodo centrale sembra essere la relazione tra logica e malattia mentale.
Perché la vita di alcuni tra i più importanti logici del secolo scorso è stata funestata da epiloghi segnati dalla pazzia (è il caso di Georg Cantor, ideatore della teoria degli insiemi, e di Kurt Gödel, il teorico dell’”incompletezza”)?
Per la natura della loro ricerca, per il peso della loro ossessione o per l’ineliminabile residuo di irrazionalità proprio degli uomini?
Per raccontarlo i due autori si affidano alla parola di Russell: la conferenza con i pacifisti e isolazionisti americani si trasforma nella storia delle ricerche logiche dal 1900 alla crisi bellica, filtrata attraverso la biografia di Russell stesso, marchiata dalla convinzione che solo la ricerca della verità (la verità logica) avrebbe segnato la fine di ogni forma di irrazionalità.
Logicomix (edito in Italia da Guanda) è un’eccellente graphic novel sui generis: un romanzo sulla filosofia del XX secolo, e la storia della nascita… di sé stesso.
Non esattamente un’opera storica (le licenze narrative abbondano, come spiegano gli autori nella postfazione all’opera), non esattamente filosofica (il testo è fruibile anche da neofiti o profani della materia), eppure onnicomprensiva: nessuno dei grandi protagonisti della quest logica è dimenticato; anche chi nella scena non compare mai – come Alan Turing – viene giustamente collocato nel disegno complessivo.
Un’introduzione ideale a un capitolo fondamentale della storia del pensiero; in chiusa è presente una bibliografia ridotta, ma molto interessante e un breve glossario di approfondimenti biografici.
Note:
Doxiadis e Papadimitriu non sono nuovi a incursioni nella narrativa. Il primo è autore del romanzo : Zio Petros e la congettura di Goldbach (Bompiani); il secondo di Turing: a novel about computation (MIT Press, inedito in Italia).
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